Rifiuti, in sciopero dipendenti Sapna Napoli, 80 per cento di adesioni - Comunicati stampa

 

 

 

Dalla mezzanotte di ieri alla mezzanotte, con adesione all'80 per cento, sono in sciopero i lavoratori della SapNa, la società che gestisce lo smaltimento dei rifiuti nella provincia di Napoli. Sono fermi i conferimenti agli impianti di tritovagliatura di Tufino e Giugliano, nei siti e nelle discariche. I lavoratori stigmatizzano la mancanza di una mission aziendale da parte di SapNa, come denuncia la Fit Cisl attraverso il segretario generale Alfonso Langella, quello regionale Ciro Bernardo e la componente territoriale Maria Rosa Salvati.

Una motivazione contenuta anche in una lettera inviata alla Regione, alla Città Metropolitana e in prefettura. "Non esistono atti ufficiali su cosa dovrà fare Sapna nei prossimi anni - spiega il sindacato - questo mette a rischio centinaia di posti di lavoro. Un salto nel buio senza un credibile piano industriale. L'azienda non ha mai coinvolto le organizzazioni sindacali. Inoltre, con la divisione degli Ato senza una regia pubblica unica, ma affidata ai singoli Comuni, vengono prodotti tre organismi amministrativi con gestione fotocopia del ciclo integrale dei rifiuti e per gli utenti c'è il concreto rischio che aumenti la tariffa dei rifuti".