Confederali: «Anm ai privati? Garanzie ai lavoratori o sciopero» Panini: «Nessuna privatizzazione»

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Cgil Cisl e Uil: «Il sindaco de Magistris ha scritto al governatore De Luca per comunicare che il servizio di trasporto in città sarà erogato solo fino al 31 dicembre 2019». Replica il vicesindaco: «Su Anm le nostre idee sono chiarissime»

NAPOLI - Spunta una «ipotesi privatizzazione» del servizio di mobilità « gestito da Anm, dal primo gennaio 2020», annunciano i sindacati con lo «stato di agitazione del personale», in un documento unitario confederale in merito alla notizia che «il sindaco de Magistris ha scritto al governatore De Luca per comunicare che il servizio di trasporto in città sarà erogato solo fino al 31 dicembre 2019 e che non c'è ancora certezza sull'anno prossimo».

«Non avevamo torto quando nei mesi scorsi annunciammo che eravamo preoccupati per le sorti dell'azienda» dice Alfonso Langella, segretario generale della Fit Cisl Campania. «Ci hanno sempre detto che gridavamo “al lupo al lupo” invece il lupo si è palesato. Come si fa garantire il piano industriale e come si fanno ad affrontare nuove assunzioni e nuove promozioni se a fine anno il trasporto pubblico locale non sarà più gestito da Anm? Il Comune e la governance di Anm diano garanzie immediate».

Il vicesindaco Enrico Panini però smentisce ogni ipotesi di privatizzazione: «Per il Comune di Napoli il trasporto pubblico è una priorità. Per questo ci siamo impegnati nel salvataggio di Anm, continuiamo - in mezzo a tante difficoltà - ad essere il Comune che più versa per la propria partecipata, abbiamo investito nell’avvio dell’ammodernamento della flotta. Ciò con un ruolo importante dei sindacati e dei lavoratori. Noi non privatizzeremo Anm. Noi abbiamo chiesto alla Regione di chiarire se, scadendo il contratto di servizio al 31 dicembre 2019, intende prorogare tale termine o avviare le gare. Infine, essendo istituito presso la Regione un tavolo finalizzato alla definizione di un accordo per il trasferimento delle risorse e per la gestione dei servizi ai sensi della normativa europea, anche allo scopo di favorire un processo di efficientamento, razionalizzazione ed economicità con i servizi finanziati direttamente dal Comune di Napoli. noi abbiamo chiesto che i lavori si avviassero alla conclusione. Le nostre idee sul trasporto a Napoli sono note, chiare e non sono cambiate».

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13 febbraio 2019 2019 ( modifica il 14 febbraio 2019 2019 | 18:40)